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Negli ultimi tempi sono stati pubblicati due studi che hanno dato dei risultati piuttosto promettenti sull’utilizzo del tè verde per il trattamento dell’acne. Sembra che quando il tè viene applicato nella zona colpita, si riduca la produzione di sebo, l’infiammazione e la proliferazione batterica. Questo a causa di un antiossidante, l’epigallocatechina (ECGC).

Il primo studio è stato pubblicato sul Journal of Investigative Dermatology. Nella prima parte sono state utilizzate delle cavie ed è stato osservato che dopo le applicazioni di tè verde, la dimensione delle ghiandole sebacee e, quindi, la produzione di sebo, subivano una notevole riduzione. Nella seconda parte, condotta in vitro, sono state analizzate le proprietà calmanti dell’ECGC, che sembra essere in grado di bloccare le citochine, responsabili dei processi infiammatori.

Anche il secondo studio è apparso sul Journal of Investigative Dermatology ed è stato condotto in Corea del Sud. In questo caso i risultati sono stati ancora più evidenti, poiché i test sono stati eseguiti sugli umani. I soggetti hanno mostrato una notevole riduzione dei sintomi dell’acne, dopo aver applicato nelle zone colpite una pomata contenente estratto di tè verde. Dopo analisi più approfondite, gli scienziati hanno concluso che questo miglioramento era dovuto a tre fattori: la riduzione della produzione di sebo, la minor carica batterica e il calo dei processi infiammatori.

I risultati di questi studi aprono nuove possibilità per il trattamento di questa malattia, che colpisce milioni di persone nel mondo. Le cause che la provocano sono note ormai da parecchi anni ma un rimedio naturale efficace non era ancora stato trovato. Il tè verde ha mostrato una capacità importante nel combattere i principali fattori scatenanti e, per questo motivo, c’è da scommettere che nel giro di pochissimi mesi potrebbe diventare uno dei prodotti più ricercati per combattere questa patologia.

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