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Chi per lavoro o vacanza sia mai stato in Giappone, forse ha assaggiato l’Oden, una zuppa tipica della stagione autunnale che, tra gli ingredienti, contiene la gelatina konnyaku, ricavata dalle radici della pianta konjac. Le proprietà benefiche e la capacità di mantenere il peso regolare di questa sostanza, sono note da secoli nel paese del Sol Levante.

I paesi occidentali, negli ultimi tempi, stanno scoprendo le qualità di questo prodotto, anche se da noi è piuttosto difficile trovarlo nella sua forma originale, e quindi spesso, piuttosto che in un piatto da portata, è più comune trovarlo in versione di integratore, in capsule o polvere.

Dalla tradizione alla moderna ricerca scientifica

Il glucomannano è una fibra alimentare solubile, ricavata principalmente dalle radici della pianta konjac, originaria dell’Asia. Fino a qualche anno fa, la ricerca scientifica si era interessata esclusivamente a due qualità di questa sostanza: la sua capacità di risolvere i problemi di costipazione e di mantenere i livelli di colesterolo nella norma. Studi più recenti, hanno osservato che questa molecola potrebbe essere molto utile per prevenire o trattare i pazienti affetti da diabete. Sembra, infatti, che sia in grado di regolare la glicemia e i profili lipidici a diguno nei diabetici di tipo II.

ricercaOltre a questo, è stata eseguita una ricerca su duecento soggetti obesi, divisi in due gruppi: in un caso, è stato somministrato un integratore a base di fibre, contenente glucomannano, nell’atro un placebo, per sedici settimane. I volontari trattati con il principio attivo, hanno perso in media 4,72 kg al termine del periodo di prova, contro gli 0,79 kg di quelli che avevano assunto il placebo. In particolare, è stata riscontrata nei soggetti del primo gruppo una notevole riduzione dell’appetito, oltre a un calo rilevante dei livelli di colesterolo LDL nel sangue. Tutto questo è avvenuto senza che siano stati riportati effetti collaterali di rilievo.

Altre ricerche sul colesterolo e sul dimagrimento

ricercaIn un altro studio clinico, effettuato precedentemente, venti pazienti obesi divisi in due gruppi hanno assunto un grammo di glucomannano oppure un placebo prima di ogni pasto, con la richiesta che non venissero apportate modifiche all’alimentazione abituale oppure alla quantità di esercizio fisico svolto. Dopo otto settimane, i soggetti che avevano ricevuto l’integratore hanno perso in media 2,7 kg oltre a mostrare un deciso calo nei livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue.

In una ricerca più recente, a ventinove uomini sedentari e obesi tra i venti e i sessantacinque anni, è stato somministrato una miscela a base di glucomannano con 500 ml di acqua prima di ogni pasto. Dopo quattordici settimane, i risultati sono stati simili agli altri esperimenti, con una riduzione del peso corporeo (in particolare del girovita) e dell’indice di massa corporea, oltre a un miglioramento nei livelli di colesterolo totale e LDL.

Come utilizzare il glucomannano

come assumere glucomannanoIl glucomannano fornisce un forte senso di sazietà: in questo modo è più facile mangiare di meno, pur rimanendo soddisfatti e senza crampi allo stomaco. Se viene assunto 15-30 minuti prima di ogni pasto, aiuta a mantenere la glicemia a livelli ottimali per la salute.

Il glucomannano si può trovare sotto forma di polvere oppure capsule (che spesso sono più comode da assumere). Questa sostanza viene anche utilizzata come addensante nell’industria alimentare, e questo è il motivo per cui quando viene ingerito deve sempre essere accompagnato da molta acqua.

Adatto per tutti: uomini, donne e bambini

famigliaLa particolarità del glucomannano è che questa sostanza, a differenza di molte altre, non ha quasi nessun effetto collaterale. Gli unici fastidi che si possono verificare sono a carico dell’apparato digerente (eccesso di gas, diarrea e gonfiore di stomaco) e sono dovuti al fatto che questa molecola, come tutte le fibre, favorisce la pulizia dell’intestino. Per evitare che questi inconvenienti occorrano, è sufficiente introdurla poco per volta nella propria alimentazione.

Proprio la sicurezza del glucomannano, lo rende adatto proprio a tutti, anche ai bambini sovrappeso o soggetti ad obesità infantile (sempre sotto la supervisione di un adulto, naturalmente). Anche le donne in gravidanza possono assumere questa sostanza, particolarmente utile nel terzo trimestre, quando molte soffrono di stipsi. Unica avvertenza per chi assume farmaci (anche la pillola anticoncezionale): gli integratori a base di fibre possono ritardare l’assorbimento del principio attivo, quindi è meglio ingerirli lontano dagli altri medicinali, per evitare sgradevoli interazioni.

Ricapitolando

Il glucomannano è una sostanza di origine naturale e forse tra le più sicure nel mercato degli integratori alimentari. Sembra, inoltre, che possa realmente aiutare le persone a rimettersi in forma senza particolari sacrifici (le ricerche scientifiche che lo provano sono in continuo aumento). Una precisazione è d’obbligo: il glucomannano non fa miracoli, ma può davvero provocare un cambiamento nell’alimentazione (specialmente per quanto riguarda le quantità). Per questo motivo, potrebbe essere uno dei mezzi per migliorare la salute di tutti e prevenire gravi malattie come il diabete e i disturbi cardiovascolari, così diffusi tra le popolazioni occidentali.

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